• LA PSICOLOGA RISPONDE
  • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
  • I CORSI ONLINE
dottoressamuscarella@psinfantile.com
Psinfantile Psinfantile

+39 388 0468068 Fissa un appuntamento
  • HOME
  • CHI SIAMO
  • SERVIZI
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
    • CORSI ON LINE
    • LA PSICOLOGA RISPONDE
    • VALUTAZIONE DIAGNOSTICA D.S.A.
  • ARTICOLI
    • Psicologia
    • Genitori e figli
    • Sulla professione
    • I disturbi dell’apprendimento
    • Riflessioni
    • Le paure nei bambini
    • Training autogeno
    • Eventi
      • Eventi Palermo
  • E-BOOK
  • COLLABORA CON NOI
  • CONCORSI
  • CONTATTI
31 Marzo 20258 Aprile 2025Laura
047
Psicologia scolastica

La solidarietà tra i banchi di scuola

La scuola non è soltanto un luogo dove si acquisiscono nozioni e competenze, ma rappresenta anche
il primo contesto sociale in cui i ragazzi imparano a convivere con gli altri, a rispettare le regole
comuni e a costruire relazioni significative. In questo ambiente, la solidarietà diventa un valore
fondamentale, capace di trasformare l’esperienza scolastica in un’occasione di crescita personale e
collettiva. Ma cosa significa essere solidali a scuola? E perché la solidarietà è così importante?

Riflettiamo su questi interrogativi, esplorando come la collaborazione e il sostegno reciproco
possano fare la differenza.

La solidarietà è la capacità di condividere le difficoltà altrui e di agire per alleviarle.

A scuola, questo valore si manifesta in molte forme come

  • Aiutare un compagno in
    difficoltà: offrire sostegno a un amico che fatica con una materia, che sta affrontando un momento
    difficile o che si sente escluso; collaborare per un obiettivo comune,
  • partecipare a progetti di
    gruppo, rispettando il contributo di tutti e valorizzando le diversità; accogliere le differenze:
    Accettare e includere chi ha culture, abilità o esperienze diverse dalle proprie.

La scuola, quindi, non è solo il luogo dove si imparano le tabelline o si leggono poesie, ma anche dove si coltivano
empatia e senso di comunità. Questi valori, una volta appresi, diventano parte integrante del modo
di essere degli studenti anche al di fuori delle aule. La solidarietà tra compagni contribuisce a creare
un clima scolastico positivo, che favorisce l’apprendimento e il benessere emotivo. In una scuola
solidale nessuno si sente solo, gli studenti sanno di poter contare sui compagni nei momenti di
difficoltà, riducendo ansia e insicurezza. Si sviluppa il senso di appartenenza, sentirsi parte di una
comunità che valorizza il sostegno reciproco aumenta la motivazione e l’autostima. Si previene il
bullismo, la solidarietà crea un ambiente in cui il rispetto reciproco è la norma, rendendo più
difficile che atteggiamenti di esclusione o sopraffazione trovino spazio. Il sostegno tra compagni è
inoltre un potente strumento di inclusione: studenti con bisogni educativi speciali, difficoltà
linguistiche o provenienti da contesti svantaggiati possono trovare nella solidarietà un aiuto
concreto per superare le barriere.

Come insegnare la solidarietà a scuola
La solidarietà, come ogni valore, può essere insegnata e promossa attraverso pratiche concrete e
mirate. Tra le strategie più efficaci troviamo: progetti di gruppo, lavorare insieme per raggiungere
un obiettivo comune insegna la collaborazione e il rispetto delle idee altrui. Attraverso discussioni e
riflessioni, affrontare temi come il rispetto, l’inclusione e la giustizia sociale, favorendo il confronto
e l’empatia. Attività di volontariato: coinvolgere gli studenti in iniziative solidali, come raccolte di
beni per famiglie in difficoltà o visite a case di riposo. Utilizzare giochi di squadra e attività che
richiedano il supporto reciproco per rafforzare i legami tra gli studenti. Il ruolo degli insegnanti è
fondamentale: attraverso l’esempio, possono trasmettere valori di altruismo e gentilezza, mostrando
come il rispetto per gli altri sia alla base di ogni relazione sana.

 

La solidarietà come competenza per la vita
Essere solidali a scuola non è solo un modo per rendere l’ambiente più accogliente e sereno, ma è
anche una competenza trasversale che accompagnerà gli studenti per tutta la vita. In un mondo
sempre più interconnesso e complesso, la capacità di comprendere e aiutare gli altri è indispensabile
per: costruire relazioni autentiche, la solidarietà rafforza i legami, rendendoli più profondi e
duraturi. Affrontare le sfide globali come problemi come il cambiamento climatico, le
disuguaglianze sociali e le crisi umanitarie richiedono una mentalità solidale per essere risolti.
Diventare cittadini attivi e responsabili insegna a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie,
promuovendo l’impegno civico.


Ostacoli alla solidarietà e come superarli
Nonostante i numerosi benefici, la solidarietà non è sempre facile da praticare.

Spesso, gli studenti possono essere influenzati da dinamiche competitive o da pregiudizi, che ostacolano il senso di
comunità. Ecco alcune  strategie efficaci  per superare questi ostacoli efficacemente :

  • Educare all’empatia: aiutare i ragazzi a mettersi nei panni degli altri, a cogliere le emozioni e i bisogni altrui, superando stereotipi e incomprensioni. Questo può avvenire attraverso letture, film, laboratori espressivi e momenti di confronto in classe.

  • Valorizzare il contributo di tutti: contrastare la competizione esasperata promuovendo il lavoro di squadra, l’importanza della collaborazione e la bellezza delle diversità. Ogni studente ha qualcosa di unico da offrire, e farlo emergere rafforza il gruppo.

  • Creare un ambiente sicuro: favorire un clima sereno e di fiducia in cui gli studenti si sentano liberi di esprimersi, di sbagliare, di chiedere aiuto. Gli insegnanti, attraverso l’ascolto attivo e il rispetto, possono trasmettere il messaggio che ogni voce conta e merita spazio.

  • Affrontare apertamente i conflitti: la solidarietà non significa assenza di problemi, ma capacità di affrontarli in modo costruttivo. Aiutare gli studenti a gestire i conflitti con rispetto e dialogo è un passo fondamentale per costruire relazioni autentiche.

  • Riconoscere e premiare i gesti solidali: spesso i comportamenti positivi passano inosservati. Dare visibilità ai piccoli atti di gentilezza quotidiana può diventare contagioso e motivare altri a fare lo stesso.

 

Conclusione
La solidarietà tra i banchi di scuola non è solo un ideale, ma un valore concreto che può trasformare
il modo in cui i ragazzi vivono la loro esperienza educativa. È attraverso la solidarietà che si
costruisce una comunità scolastica dove tutti si sentono accolti, rispettati e valorizzati.

Coltivare questo valore significa formare non solo studenti migliori, ma anche persone capaci di affrontare il
mondo con empatia e responsabilità. Perché, in fondo, imparare a essere solidali è una delle lezioni
più importanti che la scuola possa offrire.

Autrice : Marisa De Domenico –  Psicologa esperta in orientamento scolastico e DSA

alunnealunnieducazionepregiudizipsicologiaPsicologoscuolascuola. stereotipisolidarietà
La gestione del tempo nello studio : alcuni suggerimentiHIKIKOMORI E SCUOLA : ANALISI DEL FENOMENO

Like this post?

Facebook Twitter Pinterest

More posts

LA SINDROME DELL'”INVISIBILE” : QUANDO A SCUOLA NESSUNO TI VEDE

Brillanti ma insicuri: il paradosso degli studenti con la Sindrome dell’Impostore

La psicologia giuridica: Il ruolo dello psicologo nelle decisioni giudiziarie e nelle perizie legali

CATEGORIES

  • Dottoressa ho fatto un sogno
  • E-book
  • Eventi
  • Eventi Palermo
  • Genitori e figli
  • I disturbi dell'apprendimento
  • l'avvocato risponde
  • La psicologa risponde
  • Le paure nei bambini
  • Neuropsicologia
  • News
  • Psicodiagnostica
  • Psicologia
  • Psicologia e Libri
  • Psicologia scolastica
  • Research
  • Riflessioni
  • Science
  • Senza categoria
  • Servizi
  • Sociology
  • Sulla professione
  • Therapy

Psinfantile

Psinfantile è uno spazio dinamico, in continua evoluzione, dove possano nascere idee, iniziative e collaborazioni.

  • Privacy e Cookie Policy
  • Contatti
Privacy e Cookie Policy / PSYCHOLOGY HELP © 2019 | ALL RIGHTS RESERVED