APPRENDIMENTO : LE MAPPE MENTALI VS LE MAPPE CONCETTUALI

Le mappe concettuali sono utili per rappresentare in un grafico le conoscenze su un argomento in virtù del quale ognuno è autore del proprio percorso conoscitivo.

L’obiettivo delle mappe concettuali è di partecipare all’attuazione di un apprendimento significativo, in grado cioè di modificare realmente le strutture cognitive del soggetto e, in quanto tale, antagonista all’apprendimento meccanico, a sua volta basato sull’acquisizione mnemonica.

Le mappe concettuali sono molto usate anche nella didattica inclusiva, in quanto la loro potenza metacognitiva è utilissima per rappresentare e comunicare la conoscenza anche ad alunni con deficit e disabilità. Progettato come uno strumento per organizzare e rappresentare la conoscenza, la mappatura dei concetti può aiutare a visualizzare le relazioni tra vari concetti e testare la comprensione di argomenti complessi. Pensare e rappresentare visivamente le relazioni tra le idee forma legami mentali che consentono un migliore mantenimento della conoscenza. La mappatura concettuale offre vantaggi per qualsiasi processo di apprendimento:       

             

 

                                                                            Fonte Immagine: https://www.comesistudia.it/mappe-concettuali/

  • Facilita la comprensione grazie al suo formato visivo
  • Sintetizza le informazioni integrando concetti nuovi e vecchi per comprendere meglio il quadro generale
  • Incoraggia il brainstorming e il pensiero di alto livello
  • Favorisce la scoperta di nuovi concetti e le loro connessioni
  • Consente di comunicare in modo chiaro idee complesse
  • Promuove l’apprendimento collaborativo
  • Stimola la creatività
  • Crea un’istantanea delle conoscenze attuali per valutare la capacità di comprensione

Caratteristiche principali delle mappe concettuali

I concetti sono espressi da un’etichetta e nel diagramma sono rappresentati come delle forme. Le parole o frasi di collegamento si trovano sulle linee che collegano gli oggetti e queste descrivono la relazione tra due concetti. Le preposizioni sono composte da due o più concetti collegati a parole di collegamento. Un elemento chiave della mappa concettuale è la sua struttura gerarchica, i concetti più generali e inclusivi sono posizionati nella parte superiore di una mappa concettuale, mentre quelli più specifici ed esclusivi sono disposti di seguito, la mappa è progettata per essere letta dall’alto verso il basso. Prima di iniziare a creare la mappa concettuale, può essere utile elaborare un elenco che identifichi i concetti chiave che devono essere inclusi, dal più generale al più specifico. I collegamenti incrociati sono relazioni tra concetti in diversi domini della mappa concettuale che consentono di visualizzare come sono collegate le idee all’interno di questi domini.

Mappe concettuali Vs. mappe mentali

Molte persone hanno difficoltà a distinguere tra mappe concettuali e mappe mentali.

Mappe concettuali

  • Sono usate per rappresentare la conoscenza tacita, come una teoria o un concetto esistente. Le idee sono di solito generate esternamente.
  • Tendono a delineare le conoscenze accademiche, quindi la loro applicazione è più formale.
  • Contengono conoscenze generali nella parte superiore della mappa, con i concetti correlati disposti gerarchicamente di seguito.
  • Mostrano argomenti con collegamenti incrociati e relazioni multiple.

Mappe mentali

  • Sono utilizzate per dare corpo a una serie di idee, che sono spesso generate internamente.
  • Tendono a rappresentare una maggiore varietà di compiti e concetti, quindi la loro applicazione è più flessibile.
  • Contengono una singola parola, frase o immagine al centro della mappa, con idee correlate che si irradiano verso l’esterno in tutte le direzioni.
  • Mostrano gli argomenti con un unico padre e diversi figli.

 

Per concludere

La mappa si rivela un utile strumento di apprendimento per lo studente e di valutazione per l’insegnante.

Inoltre, attraverso essa, il docente può rilevare lo stile di apprendimento dei vari allievi e modulare così di conseguenza, le varie lezioni , formulando mappe concettuali ad hoc che mettano in rilievo gli eventi e i concetti chiave, dunque semplificando la difficoltà.

Autrice: Marisa De Domenico  – Psicologa Esperta in Orientamento scolastico e D.S.A.

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