Superare i propri limiti : Sindrome da Overchiever nel contesto scolastico

La sindrome da overachiever nel contesto scolastico riguarda quegli studenti che, pur ottenendo
costantemente ottimi risultati accademici, non sono mai soddisfatti e si spingono continuamente
oltre i propri limiti.

Questi studenti sono spesso visti come modelli di impegno e dedizione, ma
dietro questa facciata di successo possono nascondersi ansia, stress e una costante lotta interiore per
cercare di essere “perfetti”.

La sindrome da overachiever scolastico non riguarda solo il desiderio di
eccellere, ma l’incapacità di fermarsi e godere dei propri successi, così come la paura costante di
fallire. Gli studenti che soffrono della sindrome da overachiever sono generalmente quelli che:
hanno obiettivi irrealisticamente alti: Non si accontentano di essere bravi, ma si pongono traguardi
sempre più ambiziosi. Vogliono essere i migliori della classe, ottenere voti perfetti e superare ogni
aspettativa, sia quella degli altri che quella di sé stessi. Sono perfezionisti cioè : Tendono a voler
fare ogni cosa alla perfezione. Anche quando ottengono buoni risultati, la loro attenzione è già
rivolta a come potrebbero fare ancora meglio. Soffrono di ansia da prestazione: L’ansia è uno dei
tratti distintivi della sindrome. Questi studenti temono di non essere all’altezza delle aspettative
degli insegnanti, dei genitori o dei compagni di classe, e spesso sono spinti dalla paura di fallire.
Tendono a sacrificare il benessere personale: a causa del loro impegno incessante, gli overachievers
scolastici spesso trascurano la loro vita sociale, il tempo per se stessi, e in alcuni casi anche la loro
salute fisica ed emotiva. La loro vita ruota attorno agli studi, al punto che non riescono a prendersi
pause o a godersi momenti di relax. Hanno difficoltà a gestire il fallimento: l’idea di non
raggiungere l’obiettivo prefissato li fa sentire come se avessero fallito non solo in quello specifico
compito, ma anche nella loro vita in generale. Questo può portarli a sviluppare una visione distorta
di sé, legata esclusivamente ai successi accademici. Dietro il comportamento di un overachiever
scolastico ci sono varie motivazioni psicologiche, spesso legate a una bassa autostima e alla
necessità di approvazione esterna. Gli studenti con questa sindrome spesso sentono di non essere
mai “abbastanza” per gli altri, soprattutto per i genitori o per la società. Si convincono che il loro
valore sia direttamente proporzionale ai risultati scolastici che ottengono.

Questo porta a un’autopercezione in cui il successo scolastico è sinonimo di “essere buoni” o “meritevoli”,

mentre il fallimento è visto come un fallimento del sé. Molti studenti overachievers crescono in famiglie che
pongono grandi aspettative accademiche. Genitori ambiziosi o modelli di riferimento che hanno
raggiunto alti traguardi possono alimentare una spinta interiore al successo, che porta lo studente a
voler dimostrare il proprio valore, a volte anche a costo del proprio benessere. In molte scuole,
l’accento è posto sul successo accademico come misura principale di valore e competenza. Gli
overachievers sono spesso molto consapevoli della loro posizione rispetto ai compagni e sentono
una pressione costante a mantenere o superare il loro livello di prestazioni.

Come si manifesta nel contesto scolastico
La sindrome da overachiever può manifestarsi in diversi modi nel contesto scolastico, anche se le
sue manifestazioni possono variare da studente a studente. Tuttavia, ci sono alcuni segnali comuni
che possono far capire che uno studente sta lottando con questa sindrome. L’overachiever scolastico
dedica una quantità di tempo esagerata allo studio, a volte trascurando altre attività, come lo sport o
le relazioni sociali. È probabile che dedichi ore extra per fare ricerche, completare compiti e
prepararsi per ogni esame, cercando sempre di essere il migliore. Ogni compito deve essere
perfetto. L’overachiever tende a rifare e perfezionare all’infinito i propri compiti, anche quando non
è strettamente necessario. Questo può farli sentire frustrati, se non riescono a raggiungere la
perfezione che si aspettano. Gli overachievers tendono a voler fare tutto da soli, senza chiedere
aiuto, poiché sentono che chiedere aiuto potrebbe significare ammettere una sorta di debolezza. Si
sentono responsabili di ogni aspetto del loro lavoro scolastico e temono che, se non fanno tutto in
modo perfetto, non riusciranno a raggiungere i risultati attesi. Questi studenti vivono con il timore
costante di non essere abbastanza bravi, anche quando ottengono risultati eccellenti. Ogni errore,
anche il più piccolo, può essere vissuto come una catastrofe emotiva. La paura di non raggiungere
un voto perfetto può generare ansia pre-esame, con sintomi fisici come sudorazione e battito
cardiaco accelerato. Il tempo dedicato agli studi e la preoccupazione di non essere all’altezza può
ridurre la qualità delle interazioni sociali. L’overachiever può iniziare a sentirsi distaccato dai
compagni di classe, poiché la scuola diventa l’unico campo in cui si sente competente. Le relazioni
sociali, quindi, possono sembrare meno importanti rispetto al raggiungimento di un risultato
scolastico. Se non affrontata, la sindrome da overachiever scolastico può avere conseguenze
negative a lungo termine, sia in termini di benessere psicologico che di rendimento scolastico. La
costante pressione e il lavoro eccessivo senza pausa possono portare a un esaurimento fisico e
mentale. Il burnout si manifesta come una stanchezza cronica, una perdita di motivazione e una
sensazione di frustrazione. Gli studenti possono iniziare a perdere interesse per lo studio e a ridurre
gradualmente la qualità del loro lavoro. La paura di fallire, il perfezionismo e l’incapacità di gestire
le aspettative possono generare gravi disturbi d’ansia e depressione. Gli studenti possono sentirsi
intrappolati in un ciclo di insoddisfazione e autocompiacimento, dove nessun risultato sembra mai
abbastanza. Gli overachievers scolastici hanno spesso difficoltà ad affrontare i fallimenti. La
sensazione di non essere riusciti a raggiungere la perfezione può portare a una crisi emotiva, che
può anche influire negativamente sulla loro capacità di recuperare e affrontare i successivi compiti o
sfide. Se un overachiever non è in grado di riconoscere e godere dei propri successi, potrebbe
iniziare a perdere la motivazione per l’apprendimento stesso. La ricerca incessante di risultati
esterni, come voti o riconoscimenti, può far dimenticare lo scopo intrinseco dell’apprendimento: la
crescita personale e il piacere di acquisire conoscenza.

Come affrontare la sindrome da overachiever scolastico

È fondamentale che gli studenti che soffrono della sindrome da overachiever imparino a gestire le
proprie aspettative e a prendersi cura del loro benessere emotivo e fisico. Gli studenti dovrebbero
essere incoraggiati a essere più gentili con se stessi, riconoscendo che il fallimento è una parte
naturale del processo di apprendimento e non una riflessione sul proprio valore. È importante che
gli studenti imparino a stabilire obiettivi realistici e raggiungibili, in modo da non sentirsi
sopraffatti. Incoraggiare gli studenti a fare pause, socializzare e dedicarsi ad attività extracurricolari
può aiutarli a ridurre lo stress e a mantenere un equilibrio sano. Un supporto psicologico, come la
consulenza scolastica o la psicoterapia, può essere fondamentale per aiutare gli studenti a gestire
l’ansia e il perfezionismo in modo sano.

Conclusione
In sintesi, la sindrome da overachiever nel contesto scolastico può sembrare un comportamento
positivo a prima vista, ma porta con sé diverse difficoltà psicologiche e emotive. È essenziale che
gli studenti imparino a riconoscere e affrontare questi problemi per prevenire gravi conseguenze a
lungo termine.

 

Autrice : Marisa De Domenico – Psicologa esperta in orientamento scolastico e DSA