“Cosa sono per voi le emozioni? ”.
La domanda posta ad un classe di prima elementare.
Le risposte : “ L’emozione è quando una bambina mi piace e divento rosso perché mi guarda”.
Altra risposta, data da un maschietto apparentemente estroverso: ”L’emozione è quando devo parlare davanti a tutti e mi viene il mal di pancia”.
Un’altra ancora, stavolta una bambina: “L’emozione è quando torna papà a casa dopo 10 giorni che è stato fuori !”
“Benissimo! Adesso proviamo a dare un nome a queste emozioni…..”.
Questo è solo l’inizio dell’ora di ‘alfabetizzazione emotiva’ nell’ambito di un progetto presentato dal nostro Studio qualche tempo fa, presso una scuola elementare del territorio palermitano.
Perché è così importante parlare di emozioni ai bambini anche molto piccoli?
La risposta è semplice: le emozioni sono una componente fondamentale della nostra vita , esse ci guidano nella vita di tutti i giorni condizionando le nostre scelte, i nostri comportamenti, persino la nostra salute.
A proposito del rapporto tra mente e corpo, è possibile affermare, da recenti studi, che gran parte delle emozioni che non vengono mentalizzate vengono “scaricate” direttamente sul soma, con effetti indesiderati, quali mal di testa, febbre, gastrite, ciclo doloroso, pressione alta…
Da qui l’importanza del saper riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui. La scuola è un luogo d’elezione per far apprendere al bambino e alla bambina come riconoscere ciò che sta accadendo a livello emotivo, in modo tale da permettere lo sviluppo di individui consapevoli e rispettosi di se stessi e dell’altro.
Bisogna, inoltre, imparare a modificare e eliminare quei modi di dire che influenzano in maniera disfunzionale il comportamento del bambino e della bambina, così eviteremo di dire ad un bambino che piange:”Non piangere, non sei una femminuccia”. Piuttosto lasceremo che sfoghi il suo stato d’animo e gli parleremo in modo da renderlo consapevole di ciò che sta provando.
Alla bambina vivace e che mostra una certa aggressività verso gli altri non diremo “Non fare così, mica sei un maschiaccio!”, piuttosto cercheremo di capire cosa si cela dietro questa rabbia e troveremo il modo, anche tramite l’aiuto di un professionista, di fornirle quelle strutture necessarie a controllare la sua emozione.
È possibile, tramite un buon training, appreso a scuola e in famiglia fin dalla più tenera età, imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, prevenendo così molti disturbi psicosomatici di cui sopra e disturbi psicologici come la bulimia, l’anoressia e disturbi ansiosi.
COME APPRENDERE LE TECNICHE DELL’ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA?
Per apprendere le tecniche e i metodi relativi all’alfabetizzazione emotiva è possibile partecipare a Corsi Online specifici tenuti da Professionisti.
In particolare, STUDIO PSICOLOGIA PALERMO, organizza CORSO ONLINE SULL’ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA, di facile accesso e dal prezzo contenuto
Dott.ssa Laura Muscarella, Psicologa Infantile
Sono un’insegnante di sostegno scuola primaria e vorrei partecipare ai corsi on line relativi allalfabetizzazione emotiva
Gentilissima, le abbiamo inviato una mail. Grazie.
Anch’io sono un’insegnante interessata ad approfondire il tema. Giovanna L.
Sono un insegnante vorrei maggiori notizie intenti qst corsi. Grazie
vorrei info su corsi di alfabetizzazione emotiva, grazik
Buon giorno, sono un educatrice e vorrei partecipare al corso. Grazie Monica Margarini
Buonasera può mandare email anche a me sui corsi relativi all alfabetizzazione emotiva? Sono una psicologa e OSE.
Cordialmente
Veronica
Vorrei info sono interessata al corso
Grazie