QUANDO SMETTIAMO DI AMARE: 4 SEGNALI CHE DOVREMMO RICONOSCERE IN NOI

L’amore è un sentimento che nasce spontaneo, ma che va  coltivato giorno per giorno

affinchè non appassisca mai.

Ciononostante, è possibile che , ad un certo punto , ci si accorga che il partner per noi diventi un estraneo e che addirittura ci infastidisca la sua presenza.

Così come l’amore a volte nasce a poco a poco, talvolta anche la sua fine si nutre di giorni e giorni di trascuratezza, di percorsi che ormai non si incontrano più, di interessi troppo diversi e lontani e soprattutto di incomunicabilità.

Se i litigi e le discussioni volte allo scambio di idee e non a cercare di manipolare l’altro fanno bene al rapporto, i silenzi a oltranza, gli evitamenti e gli attacchi alla persona , possono sfiancare un rapporto e avvelenare la vita di entrambi, con conseguenze sulla salute dei due e di coloro che li circondano.

Molta importanza ha l’arrivo di un figlio, che può essere collante di un’unione oppure ulteriore motivo di frattura. Ovviamente non è il bambino in sé il motivo della frattura, ma il modo in cui  viene affrontato e vissuto questo momento così delicato e stressante : spesso i due diventano genitori, si impegnano con il piccolo o la piccola, ma dimenticano di essere anche partner.

 

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QUALI SONO I SEGNALI?

Qui di seguito un breve elenco di quelli che sono i sintomi più evidenti del declino di una storia

  1. Stai meglio senza il partner che in sua presenza

A poco a poco, nella coppia, i due si allontanano, e spesso iniziano a crearsi interessi completamente diversi individualmente: gli spazi in comune si assottigliano sempre più, fino a scomparire del tutto.

  1. Ti infastidisce la sua presenza

Un altro campanello d’allarme che deve far riflettere , è il senso di fastidio o indifferenza che si prova alla presenza del partner : qualsiasi cosa faccia o anche solamente dica, ci fa andare in bestia oppure non ha importanza per noi. Persino le attenzioni affettuose ora sembrano fuori luogo e ci irritano e il suo ritorno a casa non è visto più come una festa, ma come una presenza ingombrante e intrusiva.

 

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  1. Inizi a pensare ad un altro/a

Il più evidente e forse doloroso segnale , è l’interessamento per un altro uomo o un’altra donna che fino ad allora ci era del tutto indifferente o che , quantomeno, non attenzionavamo in quel senso. La presenza di una terza persona , non è quasi  mai la causa della fine di un rapporto amoroso, ma è quasi  sempre la conseguenza della perdita di sentimento e interesse alla propria storia d’amore.

  1. Mancanza di intesa sessuale o erotica

Un altro segnale molto evidente, ma altamente soggettivo in una relazione ormai agli sgoccioli, è la mancanza di intimità sessuale o erotica: i due partner evitano o riducono al minimo, il contatto fisico. Anche solo un abbraccio, un semplice bacio o una carezza, viene evitata. La vita sessuale dei due, a poco a poco, scompare, lasciando il posto ad un senso di estraneità. Il corpo dell’altro, prima caldo e accogliente, familiare ed eccitante, adesso appare come un foglio bianco, privo di qualsiasi attrattiva. Ovviamente non stiamo parlando di un periodo limitato in cui i due hanno problemi di altra natura (salute, lavoro, preoccupazioni per un familiare, arrivo di un figlio…), ma di un periodo molto prolungato, condito dall’indifferenza reciproca, nella quale si coltiva ogni giorno l’assenza dell’uno dentro la vita dell’altro. I due sono estranei non solo a livello fisico e sessuale, ma anche affettivo e mentale.

COSA FARE?

Innanzitutto è necessario :

  • fare chiarezza dentro noi stessi e noi stesse, su cosa ci stia accadendo: analizzare la situazione da tutti i punti di vista e capire se non si tratti semplicemente di un periodo di forte stress nostro, suo o di entrambi, se sta cambiando qualcosa di importante nella nostra vita e non riusciamo ad adattarci al cambiamento, potremmo scambiare questa nostra resistenza, per apatia verso il partner o perdita di affetto.

  • Cercare il dialogo, evitando toni accusatori o di denigrazioni.

  • Consultare uno Psicoterapeuta di coppia, qualora si riconosca che ciò che proviamo è dettato da un periodo stressante e si ha la volontà di recuperare il nostro rapporto amoroso.

 

 

AUTRICE: Laura Muscarella- Psicologa Psicodiagnosta

                   mail: dottoressamuscarella@psinfantile.com

                   Cell.: 3472955915

 

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