Brillanti ma insicuri: il paradosso degli studenti con la Sindrome dell’Impostore

La Sindrome dell’Impostore (Imposter Syndrome) è un fenomeno psicologico che colpisce molte persone, in particolare gli studenti, e si manifesta come una persistente sensazione di non essere all’altezza delle proprie reali capacità, nonostante risultati oggettivi di successo.

Chi soffre di questa sindrome, infatti, tende a sentirsi come un “impostore”, convinto di non meritare i successi ottenuti e di essere destinato a essere smascherato come un “falsario” o una persona incapace.

Nel contesto scolastico, la Sindrome dell’Impostore è particolarmente diffusa tra gli studenti che ottengono buoni
risultati, ma che, nonostante i loro successi, provano costantemente paura di essere scoperti come
incompetenti o non meritevoli. Questo fenomeno può influenzare negativamente il rendimento
scolastico, l’autostima e il benessere emotivo degli studenti, creando un circolo vizioso di autosabotaggio
e insicurezza. La Sindrome dell’Impostore è un disturbo psicologico che si manifesta in
forma di dubbio cronico riguardo alle proprie capacità e realizzazioni. Chi ne è colpito non riesce a
internalizzare i propri successi, pensando che questi siano dovuti a circostanze fortuite, a fattori
esterni o addirittura alla buona sorte, e non alle proprie reali competenze. Spesso, la persona con la
Sindrome dell’Impostore si sente come se fosse un “intruso” che sta furbescamente cercando di
nascondere la propria incompetenza. Nel contesto scolastico, un ragazzo o una ragazza che soffre
della Sindrome dell’Impostore, pur avendo ottimi voti, può sentirsi inadeguato e convinto che gli
altri non capiscano che è un “falso” o che non merita quel tipo di riconoscimento.

Questo crea un
enorme contrasto tra ciò che percepiscono gli altri e ciò che l’individuo prova riguardo a sé stesso.
Gli studenti che vivono con la Sindrome dell’Impostore possono manifestare una serie di
comportamenti e emozioni che indicano la presenza di questo fenomeno psicologico. Nonostante
risultati scolastici eccellenti, questi studenti sono continuamente ossessionati dal pensiero che non
siano davvero in grado, che siano fortunati a ottenere determinati risultati e che, prima o poi,
qualcuno si accorgerà della loro “incompetenza”. Uno degli aspetti centrali della Sindrome
dell’Impostore è la costante paura di essere smascherati come “impostori”.

Anche quando ottengono un buon voto, la paura che il prossimo esame li faccia fallire è sempre presente, con il timore che un
errore o una valutazione inferiore possa far emergere la loro presunta incapacità. Gli studenti con la Sindrome dell’Impostore sono spesso perfezionisti e temono che qualsiasi errore o sbaglio venga percepito come una prova della loro inadeguatezza.

Questo può portarli a procrastinare o a evitare di prendere rischi, per paura di fare qualcosa che possa svelare la loro presunta inadeguatezza.

Questi studenti tendono a minimizzare i complimenti ricevuti per i loro successi, attribuendo i meriti a fattori esterni, come la fortuna o l’aiuto degli altri, e non alle proprie capacità.

Gli studenti che soffrono della Sindrome dell’Impostore tendono a paragonarsi costantemente ai loro coetanei, e spesso sentono che gli altri siano più competenti, intelligenti o meritevoli di loro.

Questo li fa sentire inferiori, nonostante i loro risultati accademici.

La Sindrome dell’Impostore può avere diverse conseguenze negative per gli studenti nel contesto scolastico, influenzando la loro
motivazione, i loro risultati e il loro benessere emotivo.

Gli studenti con la Sindrome dell’Impostore sono frequentemente stressati e ansiosi riguardo ai loro risultati, poiché temono costantemente di
non essere abbastanza bravi. L’ansia può influire negativamente sulla capacità di concentrarsi durante le prove, sui compiti a casa o sui progetti. La paura di fallire o di non essere in grado di raggiungere il risultato perfetto può portare alla procrastinazione.

Gli studenti tendono a procrastinare per paura di non riuscire, rinviando gli studi o le attività scolastiche fino all’ultimo
momento. Gli studenti affetti dalla Sindrome dell’Impostore spesso si sentono obbligati a lavorare
senza sosta per dimostrare di essere meritevoli, il che può portare a un eccessivo carico di lavoro.

Il risultato è un burnout, caratterizzato da stanchezza mentale, fisica ed emotiva.

Questi studenti spesso rifiutano l’aiuto degli insegnanti o dei compagni, perché temono che chiedere aiuto venga
percepito come un segno di debolezza o incompetenza.

Questo isolamento può impedire loro di
migliorare e di affrontare efficacemente le difficoltà accademiche. Non riuscendo a riconoscere i
propri successi, gli studenti con la Sindrome dell’Impostore faticano a sviluppare la fiducia in se
stessi, il che può influire negativamente sul loro apprendimento e sul loro rendimento accademico.

Strategie per affrontare la Sindrome dell’Impostore nel contesto scolastico
Affrontare la Sindrome dell’Impostore richiede un approccio che promuova l’autoconsapevolezza, la
gestione delle emozioni e il riconoscimento dei propri successi. Gli studenti devono imparare a
vedere i propri successi come il risultato delle proprie capacità, non come una combinazione di
fortuna o circostanze favorevoli. Condividere le proprie paure e preoccupazioni con amici, familiari
o un consulente scolastico può aiutare a ridurre il senso di isolamento e a normalizzare
l’esperienza.Tecniche di rilassamento e consapevolezza possono aiutare gli studenti a gestire l’ansia
e lo stress, migliorando la loro capacità di affrontare le sfide scolastiche in modo equilibrato.
Imparare a stabilire obiettivi realistici e a non punirsi per piccoli errori è fondamentale per
affrontare la Sindrome dell’Impostore. Riconoscere che la perfezione è irraggiungibile può ridurre la
pressione interna. Gli studenti devono essere incoraggiati a chiedere aiuto quando necessario e a
capire che tutti, anche i migliori, possono trarre vantaggio dal supporto degli altri.

Conclusione
In conclusione, la Sindrome dell’Impostore è un fenomeno psicologico che può avere un impatto significativo sulla vita scolastica di uno studente. Comprendere i suoi segnali, le cause e le conseguenze, nonché adottare strategie di coping efficaci, è essenziale per aiutare gli studenti a
superare questa difficoltà e ad affrontare la scuola con una maggiore fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.

Autrice : Marisa De Domenico – Psicologa esperta in Orientamento Scolastico e D.S.A.