I BAMBINI E I MASS MEDIA: SPUNTI D’AZIONE E DI RIFLESSIONE

Ognuno di noi ricorda la sua infanzia e quanto fosse difficile “staccarsi” dalla TV il pomeriggio per fare i compiti di scuola.

Il rapporto tra bambini e TV è sempre stato un punto nodale dell’educazione genitoriale ed io stessa ricordo quello che facevo per eludere la sorveglianza di mamma e nonna per intervallare 10 minuti di studio a 30 minuti di cartone.  Cosa dire adesso che, oltre alla Tv, c’è anche il Pc con Internet?

Sicuramente le fonti di distrazione si moltiplicano ed il mestiere del genitore si complica  ancora di più.

Come fare per imporre delle regole e far sì che Internet non si riveli una trappola anziché una risorsa?

In questo  articolo vedremo, in breve, come fronteggiare una delle emergenze educative dei nostri tempi.

–          Innanzitutto è necessario che vostro figlio non abbia né Tv né Pc fisso nella sua cameretta, quindi la Tv è molto meglio che sia collocata in uno spazio comune a tutta la famiglia (es.: il salone).

–          Associare la visione della Tv a momenti “ricompensa” : (ho fatto i compiti, adesso posso guardare la Tv, ho preso un buon voto , mezz’ora di cartoni in più).

–          Alternare momenti di Tv e PC a giochi da fare insieme (es.: costruire qualcosa, manipolare das, pongo, plastilina…)

–          Per quanto sia complicato, cercate di essere presente quando vostro figlio guarda film alla Tv

–          Mettete sempre il filtro famiglia alla navigazione su Internet, smartphone e tablet  fin dall’acquisto, in modo tale da non far vivere al bambino questo “blocco” come una punizione, ma come qualcosa insita nel dispositivo stesso.

http://www.comunicazionescientifica.eu/bambini-e-tv-troppe-ore-possono-recare-danni-al-cervello-nella-fase-di-sviluppo

È consigliabile inoltre insegnare al bambino ad usare Internet in maniera intelligente, sia per imparare e raccogliere informazioni utili a fare i compiti, che per divertirsi con i giochi adatti alla sua età.

Quando, soprattutto davanti alla visione di un film,  vi trovate a guardare  un contenuto sessuale o molto intimo,  è sempre meglio affrontare l’argomento, usando termini appropriati alla sua età, piuttosto che cambiare all’improvviso canale o innervosirvi: questo potrebbe dare al bambino l’impressione che abbiate qualcosa da nascondere, portandolo a cercare informazioni altrove, con tutto quello che ne consegue.

Ricordate sempre che siete voi il punto di riferimento dei vostri figli.

Per ciò che concerne i contenuti violenti, spiegate sempre che la violenza è qualcosa da evitare, che non fa bene a se stessi e al prossimo e che si devono cercare sempre vie alternative.

Infine, cercate sempre di contestualizzare ciò che i bambini stanno guardando, ovvero una singola scena staccata da tutto il resto della storia, potrebbe essere maggiormente perturbante che una scena calata in un filo logico consequenziale.

Spendete del tempo con i vostri figli, a commentare ciò che ascoltate e vedete, date loro delle griglie per filtrare ciò che vedono e non siate evasivi di fronte a domande anche imbarazzanti.

La Tv può essere una risorsa importante , un’utile alleata , a patto che non venga accesa al momento dei pasti, preferendo il dialogo tra i membri della famiglia seduti a tavola: il pranzo e la cena sono momenti preziosi e vanno condivisi , trovando il tempo per ascoltare ed essere ascoltati.

Autrice: Laura Muscarella, Psicologa

 

 

 

 

 

 

 

 

2 commenti

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